Jean-Paul Malfatti – Anima
Lo spirito, che troppi chiamano anima, è per il corpo fisico quello che l’autista è per la sua auto.
Lo spirito, che troppi chiamano anima, è per il corpo fisico quello che l’autista è per la sua auto.
Sentire comporta peso, corrispondente in luminosità d’anima.
Non abbiamo il minimo diritto di esigere che gli altri ci trattino in modo migliore di quello in cui li trattiamo.
Sono quelle lacrime che sgorgano nel silenzio di se stessi che percorrono le vie dell’anima per depositarsi nel cuore.
Se si curassero i dolori dell’anima come quelli del corpo, non esisterebbe l’infelicità.
Quando due anime affini si trovano e poi si perdono, dopo essersi assaporate, dopo essersi unite nell’anima per sempre, capita di non trovare più la propria dimensione all’interno di se stessi, di sentirsi persi e fuori luongo anche dentro la propria casa. Anche questo sarà per sempre, se per sempre rimarranno divise.
Il dovere di ogni soggetto appartiene al re, ma l’anima di ogni soggetto é solo sua.