Jean-Paul Malfatti – Anima
Lo spirito, che troppi chiamano anima, è per il corpo fisico quello che l’autista è per la sua auto.
Lo spirito, che troppi chiamano anima, è per il corpo fisico quello che l’autista è per la sua auto.
Spingendoci oltre ciò che gli occhi vedono penetrando nel profondo dell’iride, là dove i colori…
La necessità dell’Anima nel trovare calore aumenta quanto più quel calore sembra svanire…
Le lacrime sono la sorgente dell’anima, senza di loro potrebbe inaridire.
Ci sono fili che non tagli, non spezzi. Puoi usare forbici, coltelli o pesanti scuri, ma non li recidi. Ci saranno momenti in cui arriverai a pensare di esserti finalmente liberata. Ma basterà una piccola sensazione, sottile e leggera come un alito di vento, così lieve da passare quasi inavvertita, per capire che il legame c’è, che quel filo ti tiene ancora unita e che senti di nuovo ciò che vorresti non percepire più… Perché quello che senti non è tuo, non ti appartiene. Quello che provi è suo, perché lui scorre ancora libero dentro di te.
Voglio vivere per ciò che credo, non per ciò che vogliono farmi credere.
Solo le anime belle e dolci sono in grado di cogliere la bellezza nelle cose semplice.