Linda Effe – Anima
Il tuo ricordo era una candela accesa, mi consumava, scioglieva e logorava. L’ho spento, e ora la mia anima è graffiata di cera fredda.
Il tuo ricordo era una candela accesa, mi consumava, scioglieva e logorava. L’ho spento, e ora la mia anima è graffiata di cera fredda.
Il profumo più soave che io possa sentire è quello che emana dal tuo animo candido.
Se ti suicidi è perché chi vive dentro te ha smesso di parlare.
Ci innamoriamo per produrre la chimica della gioia di vivere, terapeutica come nessun altro farmaco, e ci ammaliamo quando vogliamo condurre, dominare o relegare nei luoghi comuni l’unico Dio che è la nostra salvezza e la nostra speranza: Eros.
Lascia sfumare i confini, ed entra ed esci. Non consegnare al dolore le redini della…
C’è chi fa dell’anima un guanto, per rivestire un’altra anima e riempire un vuoto dove manca anche una semplice carezza.
Sono molte le persone che non sanno scrivere, ma molte di più incapaci di “leggere”.