Eleonora Montrone – Anima
Negli ascensori gli specchi servono a dare la sensazione di profondità anche in piccoli spazi. A qualche persone servirebbe uno specchio nell’anima almeno per conferirle un po’ di profondità.
Negli ascensori gli specchi servono a dare la sensazione di profondità anche in piccoli spazi. A qualche persone servirebbe uno specchio nell’anima almeno per conferirle un po’ di profondità.
Chi ci dà la gioia è l’incantevole giardiniere della nostra anima.
Ogni anima desidererebbe non farsi mancar nulla. Le cose che ci mancano sono le stesse che un tempo ci rendevano felici, felici di essere stupidi, felici di non capire, di non capire il senso delle cose che ci stavano attorno, perché quando sei felice non sei in grado di vedere il resto, è un po come quando c’è il sole, non vedi le nuvole. Pochi segreti, poche bugie a se stessi e pochi pensieri.
La solitudine è una compresenza – spesso inscindibile – di voluto e immeritato.
Quello che rende felice l’anima è tutt’altro che materiale, è una sensazione piacevole ed appagante che va nel più profondo dell’anima, sentirsi in pace con se stessi, con le persone che amiamo e con il mondo, capire veramente il valore della vita e riuscire a percepire la gioia nelle piccole cose.
È attraverso quell’abito intessuto con i fili delle trame dell’anima che ciò che siamo si palesa in chi ci ama, tutto il resto del mondo deve fermarsi al bagliore, un’anima si svela a pochi, non si denuda a chiunque.
Credo che tutto ciò che ci circonda possa offrirci qualcosa per arricchire la nostra anima, le nostre sensazioni… spetta poi a noi capire quali possano farci del bene e a quali aggrapparci per sopravvivere o imparare finalemnte a vivere davvero.