Silvana Stremiz – Anima
Non puoi togliermi quello che mi hai “donato” perché di esso si nutre la mia anima, e se vedi scendere una lacrima sta sussurrando ancora una volta “ti voglio bene”.
Non puoi togliermi quello che mi hai “donato” perché di esso si nutre la mia anima, e se vedi scendere una lacrima sta sussurrando ancora una volta “ti voglio bene”.
Bisognerebbe ascoltare il “grido” della propria anima quando ci avvisa di stare attenti. Onde evitare di farci del male.
Nulla giunge nello spirito, prima che non sia stato nei sensi.
C’è bisogno di leggere con l’anima, di parlare con il cuore, di spaziare nei luoghi…
Nella più macabra esasperazione, la più chiara luce, può rimaner nascosta, a colui che decide; le porte dell’anima di tenere chiuse.
La solitudine è un bene prezioso per sanare i mali dell’anima.
Bisogna cercare orizzonti lontani non solo per scopi pragmatici, ma perché l’immaginazione e l’anima vengano…