Concetta Antonelli – Anima
Con me stessa sono meno tollerante che con gli altri.
Con me stessa sono meno tollerante che con gli altri.
Gli occhi non sono lo specchio dell’anima. Occorre chiudere i propri per guardare l’anima di qualcuno.
Mi convinco sempre più che ho troppi dubbi, io e i miei dannati puntini, non so più di chi fidarmi e a cosa credere, sto raccogliendo spine, senza sentire il profumo.
Credevo con gioia immensa, una vita migliore, dove poter sorridere al mio cuore. Credevo, si potesse sorridere sempre, per cose nate dall’amore, mai provate immensamente, o forse troppo brevi per poterle ricordare nella mente. Tu destino beffardo, mi hai reso infelice del tuo divin passato, e di me te ne sei approfittato, non odi il mio cuore? Gioisce per te, trasborda d amore, forse qualcosa m hai insegnato, il dono del perdono.
Una stretta di mano dai palmi combacianti come chiappe dello stesso culo renzante.
Il dolore fa cambiare le persone.
Devi fidarti soltanto della tua anima che ti guiderà nell’intricato tracciato del tuo destino.