Osvaldo Todesca – Anima
A volte seppellisci una parte di te tanto in profondità da dimenticarti che esista!
A volte seppellisci una parte di te tanto in profondità da dimenticarti che esista!
Perché il padre buono non potrebbe già respirare in noi senza il sostegno di una struttura dedita al lucro? Perché questo padre e questa madre, essenza e forma di vita come la sviluppiamo ogni giorno, non potrebbero già essere fusi in noi nello spirito che l’anima incarna? Perché la voce e lo spirito guida di quest’entità non potrebbero avere come termine religioso quello della coscienza?
Il miglior libro che posso leggere, è un quaderno bianco.La speranza mi indica una strada. La certezza un altra. Il dubbio un altra ancora. Inizio il mio cammino perché ognuna, anche se con tempi di percorrenza diversi, mi porterà alla meta.Della vita prendo tutto. Quello che non mi serve oggi mi servirà domani.Se non imparo a nuotare, affogherò nel mare di tristezza che ho dentro. Tutte le mappe mi dicono che all’orizzonte di ogni oceano, c’è sempre un approdo.Ognuno di noi è genitore di due figli: Gioia e sua sorella Dolore. Come ogni buon padre di famiglia cerco di essere più comprensivo e paziente con chi mi da più problemi.L’orgoglio è la maschera della debolezza.Mi fermo un attimo. Sento il cuore battere, il respiro vivo: allora ce la posso fare.La verità è un immagine riflessa della nostra coscienza.
Ci sono cose che vorresti gridare al mondo ma non puoi dire a nessuno. Le potresti scrivere ma non hai la forza e il coraggio di farlo, e allora te le tieni dentro nascoste nel tuo cuore e le lasci morire lì piano piano.
Si calamitano solo le anime che già si conoscevano prima d’incontrarsi.
Il cuore è lo scrigno dell’anima, vivi ogni battito, ogni attimo, fino a quando non…
Tutti parlano dell’anima, ma io non l’ho mai vista.