Salvatore Currò – Accontentarsi
Chiamiate (chiamiamo) princìpi le scuse per la debolezza nell’operare un male desiderato.
Chiamiate (chiamiamo) princìpi le scuse per la debolezza nell’operare un male desiderato.
Mai accontentarsi delle briciole, altrimenti si è schiavi di essere imboccati sempre dagli altri.
Avrei voluto una vita migliore, ma sono felice di avere la mia.
Vivere su pagine, da vivo, è “succedaneante placebizzante”.Vivresti più da morto.
Avoja che rincolli bene, alla fine quarche pezzo manca…
Nessuno si appaga del stato suo, eccetto qualch’insensato e stolto, e tanto più quanto più si ritrova nel maggior grado del fosco intervallo de la sua pazzia.
Non mi accontento di quello che “passa” ma di ciò che “resta”.