Giuseppe Catalfamo – Anima
“Fare bene per avere pace”. No, fare bene è il piacere di veder sorridere.
“Fare bene per avere pace”. No, fare bene è il piacere di veder sorridere.
Una lacrima sul viso, la mente che vaga lontano da quel che è la realtà.Si muove via lontano, la nell’immensità del cielo, fino ad arrivare a te.A te che sei di più, di più di tutto quanto, di più del tuo sguardo, dei tuoi capelli insù.Mentre io adesso, io qua a morire di te, del tuo ricordo, del tuo volto. Le tue espressioni.Mi mancano di più, di più di quei sorrisi che facevamo nostri nel corso della vita, quando bastava guardarti per dirti ti amo, quando bastava sorridere per far ritornare il sereno, quando bastava l’amore a far dimenticare tutto.Poi un giorno hai deciso di fare solo tuo il sorriso che mi davi, di fare solo tuo il giorno che vivevi, di fare solo tuo l’amore che mi davi e non me ne hai più dato, distruggendo tutto quanto.Con un solo colpo di testa dato alla tua vita, hai dato fuoco a tutti quei momenti che erano solo di sereno vissuti dentro me, lasciando così vivo dentro nel mio cuore soltanto il tuo tormento.
Tradire è mostrare la propria ignoranza: perché chi tradisce il corpo, non ne conosce l’anima.
I banchieri son persone argute e dissolute, sanno per certo che una persona d’intelligenza fertile a contatto con soldi e potere potrebbe subirne il fascino cedendo a tentazione.Quindi assumono esclusivamente direttori di banca con indice Apgar mai superiore a 6 e Q.I. rigorosamente entro il 65.
Entra pure dunque, varca la porta del mio animo, tu che non temi le mie tenebre più oscure.
Si era nutrita di un amore finto, fino a vomitare la sua stessa anima!
Spesso allontaniamo da noi, o meglio dalla nostra esistenza, chi o cosa, in apparenza vediamo come sbagliato. Ci fidiamo di parole che come correnti d’aria, si dibattono sul nostro essere, senza comprendere che, altre parole “essenziali” sono in fuga dalla verità e dalla realtà, perse nei venti che hanno raffreddato l’anima.