Hermann Hesse – Anima
Nulla è più pericoloso per l’anima che occuparsi continuamente della propria insoddisfazione e debolezza.
Nulla è più pericoloso per l’anima che occuparsi continuamente della propria insoddisfazione e debolezza.
Mi convinco sempre più che ho troppi dubbi, io e i miei dannati puntini, non…
A volte sarei capacedi darti tutto il mondoin cabio di un tuosguardo, ma poivedo che c’è chi lo hasenza nulla in cambio.
Il silenzio delle parole, la voce dell’anima, questo sono io.
Non sono che pensieri senza espressione e un’anima che desidererebbe dimorare soltanto tra gli spicchi…
Io sinceramente non so se esiste il “per sempre”, ma so che lo cerco.
Privilegio dell’anima è quel suo essere duttile, flessibile, fragile, e al tempo stesso mostrare la sua granitica pertinacia quando gli artigli dell’indifferenza, della superficialità, della insensibilità, della presunzione, dell’arroganza, della grossolanità, la graffiano in profondità. i meccanismi che mette in atto l’anima hanno del prodigioso, sono complessi e talvolta molto lenti, il rimodellamento del suo tessuto può durare davvero tanto ma, seppure dolente e permanente, la cicatrice che rimane sta a testimoniare e confermare la sua incrollabilità.