Fabio Marinaro – Antichi aforismi
C’è una parte di me, che ho scelto, e quella sei te; la parte più bella che c’è.
C’è una parte di me, che ho scelto, e quella sei te; la parte più bella che c’è.
Il poco sapere allontana l’uomo dalla religione, ed una cognizione ben fondata ve lo riconduce.
Cercare e trovare, perdere e morire, vivere nuovamente e reagire. È lungo il nostro divenire, come se la vita non dovesse mai finire. Eppure non c’è posto per i mortali, se non in quei pochi gesti sentimentali. Oggi puoi danzare con la poesia, che tra tutte e la più forte arma mia.
Grand’uomo e quegli che fa cose degne d’esser scritte, e scrive cose degnissime d’esser fatte.
Chi è che ben vive?Colui che celatamente vive.
Il saggio sa torcere in bene l’accidente infelice, e dello sciocco torce in male anche l’accidente favorevole.
Che cosa è piacere?Egli è un risentimento dell’animo, il quale subitamente si muove senza ragione alcuna, pensandosi di godere alcuna gran cosa, et è sempre nemico della virtù, e per questo Cicerone l’introduce né suoi libri a combatter sempre con essa.