Antonio Dimasi – Accontentarsi
Volare è il mio sogno, ma stare in terra è la realtà!
Volare è il mio sogno, ma stare in terra è la realtà!
In estate noi andiamo in vacanza, perché non possono venire anche loro? Forse il pelo ci distingue da loro ma i sentimenti penso siano gli stessi.
Meglio una moglie che ti ama al tuo fianco, che l’amante più bella ma soltanto ogni tanto.
Il “troppo” e il “basta” sono a volte dei limiti che ci poniamo. Il non farlo a volte è non sapersi accontentare.
Non ho ancora capito se il mondo mi va troppo largo o troppo stretto.
Due linee parallele non s’incontreranno mai.Il miraggio che dona la prospettiva le illude che possano congiungersi.
Ho sognato una vita magica, fatta di fiori è luci di mille colori Ho sognato un mondo magico fatto di avventure, dove il bene vince sempre il male. Ho sognato un mondo di pace è speranze, dove la pace è la bontà è sovrana e un dolce sole… caldo di giustizia splendesse su ogni cosa. Ho riaperto gli occhi e ho pregato che questo sogno diventasse realtà, ma ho visto che quello che ho sognato non esiste e mi sono abbandonata ai miei pensieri, e nel deserto del mio cuore costruisco un oasi di pace per me, con ogni granello di sabbia, portato dal vento della speranza. Speranze dietro speranze svaniscono, ma il cuore continua sempre a sperare; un’onda dietro l’altra si rompe, ma il mare non si esaurisce. Che le onde si abbassino e si sollevino, è questa appunto la vita del mare; e che si speri di giorno in giorno, è così fatta la vicenda del cuore. È difficile, una volta che arriva la tempesta, cacciare le nuvole. Però, bisogna sempre credere nel fatto che, dopo le nuvole e la pioggia, ci sarà l’arcobaleno. E che, tanto più forte e dolorosa sarà la tempesta, tanto più brillerà e imponente si manifesterà l’arcobaleno, nella sua bellezza infinita. E, durante le giornate di sole, dovremo accumulare più forza possibile, per poi resistere durante la tempesta. Come le pile solari, che quando non c’è il sole continuano a funzionare.