Ortensio Lando – Antichi aforismi
Qual stimate voi sia la propia condizione del ricco avaro? Il tormentarsi per istrema cupidigia d’avere, e pauroso sempre stare di non perdere quel che si possiede.
Qual stimate voi sia la propia condizione del ricco avaro? Il tormentarsi per istrema cupidigia d’avere, e pauroso sempre stare di non perdere quel che si possiede.
Il male, il far male è racchiuso in ognuno di noi, a volte è forte da fuoriuscire, a volte riusciamo a contrastarlo e spedire nel più profondo abisso di noi stessi. Resta il fatto che siamo noi a decidere chi siamo.
Quand’ebbe creato il mondo, il Padre Eterno lo giudicò, dicendolo buono; lo che prova che la critica è coeva della creazione.
La poesia può essere di qualche soccorso per chi deve sostenere il peso della povertà,…
Si è sempre in tempo, volendo, a far del bene.
Non siamo responsabili delle nostre azioni e neppure delle nostre intenzioni, ma della riflessione su ciò che abbiamo fatto.
Vi sono delle virtù brillanti che conducono alla gloria, ed altre più modeste qui riservato di guidare alla felicità.