Andrea De Candia – Arte
Ancora non si conoscono le misure del talento.
Ancora non si conoscono le misure del talento.
Dei quadri moderni si capisce una sola cosa: la firma.
L’arte si occupa sempre e soltanto della vita. Cosa facciamo nell’arte? Resuscitiamo la vita.
Non sottovalutare mai gli occhi fotografati, possono far finta di non sapere ma in realtà…
Il cinema è questione di cosa è nell’inquadratura e cosa è fuori.
Il nero è un’entità, una presenza significante.Il nero non è anticolore, è colore morale.Il nero è anche protesta, come il bianco ha valore di pace.Nato dalle terre, dalle ocre gialle, rosse, brune dei primi anni, negli anni’40, dai grigi nelle loro infinite cadenze (degli anni’50), dai bianchi crudi e secchi, io ho trovato nel nero un punto di appoggio. Mi pare un riconoscimento essere stato considerato un pittore del nero. Anzi, un privilegio.Anche se, quando i neri di Hartung o di Kline non erano consueti, si veniva considerati “troppo tristi e severi”. Il nero è il piacere di non essere di moda. E il dolore di leggere uno sguardo severo negli occhi di chi guarda.
Voi stesso potete plasmare e animare il gioco della vostra vita a volontà,dipende da voi. Come la pazzia in un certo senso elevato,è l’inizio di ogni sapienza, così la schizofreniaè l’inizio di tutte le arti, di ogni fantasia.