Anna Maria D’Alò – Arte
L’arte crea ciò che la fantasia detta.
L’arte crea ciò che la fantasia detta.
Scrivere un libro è un po’ come partorire un figlio. Viene concepito dall’immaginazione che, dopo averti fatto la corte, insemina e lascia lievitare le tue idee. Crescono nel grembo della mente che inizia a percorrere i suoi sentieri, addentrarsi nei suoi meandri, avvertire i brividi sulla pelle e a sentirsi addosso quel profumo che ha il sapore di infinito. Solo allora puoi incidere a fuoco le tue emozioni e, dopo un travaglio interiore, donare alla luce la tua anima che ha attraversato le ferite e i piaceri della carne.
Siamo opere d’arte create dalle mani degli eventi, dipinte dai colori delle emozioni e scolpite dallo scalpello del tempo.
Voglio dipingere la verginità del mondo!
Tacere delle verità scomode potrebbe essere un atto d’amore verso chi rimarrebbe ferito nel conoscerle, ma edulcorarle per farle ingoiare più facilmente è solo ipocrisia.
È insopportabile chi ti dice “te l’avevo detto io!” proprio nel momento in cui anche tu t’accorgi di aver sbagliato.
Se solo ci facessimo leggere invece di svelarci, forse ci troveremmo più interessanti durante il nostro viaggio insieme.