Lailly Daolio – Arte
L’artista ha il dono di materializzare le emozioni.
L’artista ha il dono di materializzare le emozioni.
Proteggere non significa togliere la libertà, ma imbottirla per far si che sia meno pericolosa.
Chi vive un amore corrisposto non potrà mai aspirare ad essere un vero artista.L’arte e l’amore sono due poli opposti! Per questo l’amore è il soggetto principale dell’arte: l’arte va a compensare la mancanza di amore concreto dell’artista.Se il vero artista si innamorasse e fosse corrisposto, perderebbe la sua dote. Si l’amore è nemico dell’artista! E solo ora capisco veramente cosa intendeva dire Platone parlandone.
Spesso mi chiedo come mai si abbia, specialmente in determinate circostanze, questo bisogno incondizionato di scrivere, questa urgenza di permettere alle mie idee di assumere una forma concreta e plasmarsi secondo le esigenze di chiunque le legga. A questo quesito interiore rispondo semplicemente dicendo che ne sento il bisogno, un bisogno direi esasperato; immagino la scrittura come una vera e propria arte drammatica un po’ come recitare dove si indossano altri panni, si vivono altre vite e calarsi in un personaggio diventa necessario per simularne la parte. Così facendo si compie il miracolo di moltiplicare la propria esistenza, di entrare in un certo senso, in quello che potrebbe essere definita la “quarta dimensione” della mente.
L’anima non possiede età, perché non misura il tempo in anni, ma in sensazioni.
L’arte non è la cosa più importante della mia vita, ma è la mia vita. Dopo di Lei non c’è più niente, non voglio essere più niente.
Non sei originale? Non sei neanche interessante.
Proteggere non significa togliere la libertà, ma imbottirla per far si che sia meno pericolosa.
Chi vive un amore corrisposto non potrà mai aspirare ad essere un vero artista.L’arte e l’amore sono due poli opposti! Per questo l’amore è il soggetto principale dell’arte: l’arte va a compensare la mancanza di amore concreto dell’artista.Se il vero artista si innamorasse e fosse corrisposto, perderebbe la sua dote. Si l’amore è nemico dell’artista! E solo ora capisco veramente cosa intendeva dire Platone parlandone.
Spesso mi chiedo come mai si abbia, specialmente in determinate circostanze, questo bisogno incondizionato di scrivere, questa urgenza di permettere alle mie idee di assumere una forma concreta e plasmarsi secondo le esigenze di chiunque le legga. A questo quesito interiore rispondo semplicemente dicendo che ne sento il bisogno, un bisogno direi esasperato; immagino la scrittura come una vera e propria arte drammatica un po’ come recitare dove si indossano altri panni, si vivono altre vite e calarsi in un personaggio diventa necessario per simularne la parte. Così facendo si compie il miracolo di moltiplicare la propria esistenza, di entrare in un certo senso, in quello che potrebbe essere definita la “quarta dimensione” della mente.
L’anima non possiede età, perché non misura il tempo in anni, ma in sensazioni.
L’arte non è la cosa più importante della mia vita, ma è la mia vita. Dopo di Lei non c’è più niente, non voglio essere più niente.
Non sei originale? Non sei neanche interessante.
Proteggere non significa togliere la libertà, ma imbottirla per far si che sia meno pericolosa.
Chi vive un amore corrisposto non potrà mai aspirare ad essere un vero artista.L’arte e l’amore sono due poli opposti! Per questo l’amore è il soggetto principale dell’arte: l’arte va a compensare la mancanza di amore concreto dell’artista.Se il vero artista si innamorasse e fosse corrisposto, perderebbe la sua dote. Si l’amore è nemico dell’artista! E solo ora capisco veramente cosa intendeva dire Platone parlandone.
Spesso mi chiedo come mai si abbia, specialmente in determinate circostanze, questo bisogno incondizionato di scrivere, questa urgenza di permettere alle mie idee di assumere una forma concreta e plasmarsi secondo le esigenze di chiunque le legga. A questo quesito interiore rispondo semplicemente dicendo che ne sento il bisogno, un bisogno direi esasperato; immagino la scrittura come una vera e propria arte drammatica un po’ come recitare dove si indossano altri panni, si vivono altre vite e calarsi in un personaggio diventa necessario per simularne la parte. Così facendo si compie il miracolo di moltiplicare la propria esistenza, di entrare in un certo senso, in quello che potrebbe essere definita la “quarta dimensione” della mente.
L’anima non possiede età, perché non misura il tempo in anni, ma in sensazioni.
L’arte non è la cosa più importante della mia vita, ma è la mia vita. Dopo di Lei non c’è più niente, non voglio essere più niente.
Non sei originale? Non sei neanche interessante.