Luca Englaro – Accontentarsi
Accontentarsi è, spesso, un antidoto contro l’invidia.
Accontentarsi è, spesso, un antidoto contro l’invidia.
Quando scrivo dei versi e come se annegassi nel lago della mie mente, e prima che riesca a risalire riprendendo fiato, un’altro me risale dall’acqua, togliendosi dal corpo nudo l’acqua e le alghe su di lui accumulate grida, e torna da dove è venuto, nel profondo abisso… Il grido viene trasformato dal lago in poesia, e io ritorno a respirare e trovo davanti a me e i versi che rispecchia il mio stato d’animo e mi sembra che nel mondo ci sono solo io e la mia penna e esperienze mai provate.
Ho ferito me stessa per sentirmi viva. Ho cavalcato oceano per sentirmi viva. Ho attraversato…
Non tutto può essere spiegato, non tutto può essere capito. Spesso dobbiamo “accontentarci” di qualsiasi emozione, accoglierla ed accettarla, poi magari con il tempo ogni spiegazione arriverà, se non dovesse succedere, non importa.
Serve molto coraggio per rischiare di essere davvero felici.
C’è stato un tempo in cui ho creduto tanto negli altri che avrei volentieri dato un braccio, un piede per chiunque, ma poi ho smesso per fortuna, altrimenti mi sarei ritrovato senza un braccio né un piede e nessuno a cui sorreggermi.
Si è sempre detto che: non bisogna far di un singolo fattore, un fattor comune.