Daniela Aspa – Arte
Non lode né ricerca spasmodica di consensi. Scrivo per dar sfogo alle mie giornate, scrivo per esorcizzare il passato, scrivo perché sin da piccola è sempre stato ciò che amavo fare.
Non lode né ricerca spasmodica di consensi. Scrivo per dar sfogo alle mie giornate, scrivo per esorcizzare il passato, scrivo perché sin da piccola è sempre stato ciò che amavo fare.
Tutte le volte che creo qualcosa, penso alle persone che stanno per vederlo e tutte le volte che vedo qualcosa, penso alla persona che l’ha fatto.
Gli artisti sono soprattutto uomini che voglioni diventare inumani.
Dove trovate un italiano bastantemente colto che vi parli come vi parlo io dell’arte? La grande maggioranza degli uomini educati non ne capisce niente, ma si guarda molto bene del confessarlo. È curioso di star ad ascoltare un gruppo di questi sciocconi ipocriti davanti ad un quadro o a una statua, quando fanno una fatica del diavolo per metter fuori dell’ammirazione, credendo ciascuno di aver a che fare con degli intelligenti. Se potessero levarsi la maschera tutti ad un tratto, udreste che risata!
Una mattina, siccome uno di noi era senza nero, si servì del blu: era nato l’impressionismo.
La genesi dell’opera d’arte – la messe della verità originaria – è un’esperienza meno intensa di quanto non sia il concepirla, poiché nell’attimo della concezione, e in nessun altro forse, l’artista intuisce completamente le proprie divinità, e vede la loro realtà attraverso i loro occhi. In questa facoltà d’impegnarsi, non nello scrivere versi o nel dipingere quadri o nel comporre musiche, sta l’essenza dell’arte, la ragione d’essere di un artista.
La bellezza non risiede soltanto nella fotografia, essa è in gran parte nascosta da astratti…