Alexander Pope – Accontentarsi
“Benedetto l’uomo che non si aspetta nulla, perché non resterà mai deluso” era la nona beatitudine.
“Benedetto l’uomo che non si aspetta nulla, perché non resterà mai deluso” era la nona beatitudine.
Il vento che sospinge le vele della mia scrittura è la brezza della ricerca, un’indagine…
Preferisco soffermarmi con le note infelici, della mia allegra solitudine, mentre sorseggia tra pagine parole pensate, scritte, da mente, capace e sapiente, che ascoltare, la musica stridente delle gaie risate del’ignoranza, che nelle stesse s’avvolge, si culla si mostra, si danza.
Chi si accontenta non gode dell’unico grande significato del nostro “unico” passaggio su questa terra; dare significato ad ogni istante in cui la stessa incede senza sosta per regalare ai posteri una traccia del nostro passaggio.Ognuno nel suo piccolo può perseguire ciò basta convincersi che l’imperseguibile è un limite che ci creiamo ed imponiamo noi nel non combattere giorno per giorno la battaglia più grande: quella della vita!
A volte la vita ci trae in inganno, ci fa vedere cose che non esistono…
Chi ha perso il suo lusso difficilmente accetterà di accontentarsi.
Ignorante, non conosceva l’arte sottile dello studioso,E nessun linguaggio, tranne quello del cuore.