Johann Wolfgang Goethe – Arte
La felicità suprema del pensatore è sondare il sondabile e venerare in pace l’insondabile.
La felicità suprema del pensatore è sondare il sondabile e venerare in pace l’insondabile.
L’artista moderno che viene definito come tale, ora, spesso, da un giorno all’altro, cambia valore sul mercato, fino a sprofondare al minimo consentibile e ad avere valore paragonabile e nullo quanto un qualsiasi fiore selvatico… un tulipano; l’artista di tre o quattro secoli orsono che veniva definito come tale, allora, sperava che da un giorno all’altro, cambiasse, il suo valore sul mercato, fino all’ascesa massima, e il suo valore fosse paragonabile al valore di un qualsiasi fiore selvatico… un tulipano. L’arte così come la storia, si ripete sempre. Mai dimenticare.
La più bella felicità dell’uomo pensante è di aver esplorato l’esplorabile e di venerare tranquillamente l’inesplorabile.
La danza è l’equilibrio della grazia del corpo che canta il suo assolo alla vita.
Mi è sempre più chiaro che l’arte non è un’attività elitaria riservata all’apprezzamento di pochi.L’arte è per tutti e questo è il fine a cui voglio lavorare.
L’arte è il pensiero dell’uomo sulle ali del sublime.
Il Ventesimo secolo non era interessato né alle impressioni né alle emozioni, era interessato alle…