Antonietta Palermo – Arte
Note musicali – Poesia immensaSculture – renderleEterne, infinite!
Note musicali – Poesia immensaSculture – renderleEterne, infinite!
L’arte deve proclamare imponenza e bellezza e quindi rappresentare purezza e benessere.
L’arsura delle emozioni si disseta alla inesauribile fonte dell’arte.
La bellezza è una virtù che si trasforma ma che l’arte riesce a conservare inalterata.
La diversità è dentro di noi,… dipende dalla nostra capacità di saper guardare, andando oltre.
Tutta l’arte è un vaneggio, la politica è un vaneggio; i supermercati e le autostrade, la scienza e la letteratura, la filosofia e la guerra. La religione è un vaneggio, le chiese e le sigarette. L’amore è uno dei vaneggi più grandi. Noi stessi siamo un vaneggio chimico che sta in piedi e parla per non so quale tipo di miracolo. Siamo arte, la terra è arte e un vaneggio perché l’universo è un vaneggio enorme. Questo stesso commento è un vaneggio, ma qualcuno potrebbe considerarlo poetico e quindi arte. Secondo me è arte tutto quello che contiene l’impegno di una qualsiasi parte del cervello e i sentimenti, soprattutto gli ultimi perché sono un vaneggio del cervello e aiutano a produrre arte, più grande è il sentimento, più grande è il vaneggio, più grande è l’opera. Oggi mi andava di pensarla così, domani potrei anche pensarla in modo diverso, ma credo di no, ne sono quasi certo.
L’arte è o plagio o rivoluzione.