Friedrich Wilhelm Joseph von Schelling – Arte
L’arte deve iniziare con consapevolezza e terminare nell’inconscio, cioè oggettivamente; l’Io è consapevole rispetto alla produzione, inconscio rispetto al prodotto.
L’arte deve iniziare con consapevolezza e terminare nell’inconscio, cioè oggettivamente; l’Io è consapevole rispetto alla produzione, inconscio rispetto al prodotto.
L’amore e l’arte non abbracciano ciò che è bello, ma ciò che grazie al loro…
L’arte è natura concentrata.
Il demone razionale e livellatore definito “mercato” contro l’eroe forse un po’ imbolsito che rappresenta la creatività individuale.Una battaglia che definire senza tempo sarebbe pura utopia.Una battaglia che definire impari è semplice normalità.Una battaglia che definire chiusa è assurda e conformistica eresia.
L’arte surreale, è insolita, è il pensiero più anormale.
L’arte può salvare il mondo, colorandolo di fantasia e di sogni…sogni che a volte perdiamo……
Il nero è un’entità, una presenza significante.Il nero non è anticolore, è colore morale.Il nero è anche protesta, come il bianco ha valore di pace.Nato dalle terre, dalle ocre gialle, rosse, brune dei primi anni, negli anni’40, dai grigi nelle loro infinite cadenze (degli anni’50), dai bianchi crudi e secchi, io ho trovato nel nero un punto di appoggio. Mi pare un riconoscimento essere stato considerato un pittore del nero. Anzi, un privilegio.Anche se, quando i neri di Hartung o di Kline non erano consueti, si veniva considerati “troppo tristi e severi”. Il nero è il piacere di non essere di moda. E il dolore di leggere uno sguardo severo negli occhi di chi guarda.