Celeste Mafessoni – Acqua
Fantasia… galleggiamo in un lago, in un mare, in un oceano di fantasia… la realtà? La terra ferma!
Fantasia… galleggiamo in un lago, in un mare, in un oceano di fantasia… la realtà? La terra ferma!
Spero proprio che tra tutto questo caos ci sia un pò d’acqua fresca a soddisfare…
Il monte mi ha accolta e serbata per farmi tornare alla vetta a suggerirti che le umili cose sono spesso le più preziose.
Gocce di pioggia che ticchettano come lancette.
Esistono momenti bui che ci fanno inciampare e incontriamo chi ci accoglie. Magari dall’altra parte si è pronti, ma noi al buio siamo solo inciampati. Tutto sta ad esser scaltri e pronti a non prendersi in giro, ma non è semplice! La solitudine uccide!
A volte un bambino non ha paura di nulla, a volte un adulto ha paura di tutto, ma qualcosa lega questi piccoli grandi uomini. Tutti e due semplicemente non riconoscono la paura!
L’acqua è come l’artista: evanescente, trasparente, gorgogliante, ghiaccia e bollente, toccabile, accarezzabile, coccolabile ma imprendibile. L’acqua ti avvolge ma tu non riuscirai mai imprigionarla. L’acqua sfugge tra le maglie delle catene, scivola tra le dita: per cantare libera tra le rocce dei canyon, tra gli alberi dei boschi, nei letti dei fiumi, dal rubinetto di casa tua. L’acqua è come la poesia: qualsiasi cosa canta nei suoi versi, sempre indomabile rimane.