Ingmar Bergman – Arte
Lo spettacolo è finito e i suonatori se ne vanno.
Lo spettacolo è finito e i suonatori se ne vanno.
Ho tentato, da sempre, di ascoltare il silenzio della notte e farne parole. Succede che non appena l’inchiostro macchia il foglio bianco non c’è più alcun silenzio. Allora compongo musica e sono un pianista, dipingo paesaggi dell’est mai visti e sono un pittore, accarezzo la pelle della donna che amo e sono un amante, guardo le nuvole dal finestrino di un aereo e sono un viaggiatore, corro tra l’erba alta e sono un bambino col suo aquilone. Vivo mille vite senza averne mai abbastanza e sono uno scrittore.
L’arte emoziona e rende immortali chi la esprime. Il firmamento è arte in natura e chi lo creò è immortale cioè un Dio.
L’arte è il soffio dell’immaginazione sulla pagina dei pensieri.
Non penso che l’arte sia propaganda; dovrebbe invece essere qualcosa che libera l’anima, favorisce l’immaginazione…
Voglio raggiungere quello stato di condensazione delle sensazione che costituisce un dipinto.
Quando i grandi artisti volano via oltrepassando il cielo, aprono al nostro cuore una strada…