Francesco Fagnani – Acqua
Sull’acqua si può e si deve essere ottimisti. L’importante è vedere il pianeta mezzo pieno!
Sull’acqua si può e si deve essere ottimisti. L’importante è vedere il pianeta mezzo pieno!
La meravigliosa tinta turchese del cuore dell’oceano, la sua splendida vita virile, la sua forza, i suoi poderosi movimenti, i suoi disegni argentei, la superficie appannata quando era agitato non dicevano nulla allo stupido squalo. Non vedeva, mentre nuotava, la meravigliosa tinta del mare di notte, le sue comete e le sue costellazioni simili a brillanti fosforescenze. A quel cacciatore assetato di sangue importava ben poco che l’oceano fosse un reame delle cose belle, che ogni goccia cristallina fosse piena di vita e di innumerevoli forme bellissime. Non notò gli splendori delle gigantesche meduse i cui tentacoli lo avvolgevano come un ricamo vivo in una nube di colori, lavanda, blu e rosa, tutto sfuggiva a lui, la fame personificata, che era incapace di sentire o di desiderare qualcosa che non fosse del cibo.
Per me giocare con il fuoco è un gioco da bambini se con me ho l’acqua.
I pensieri sono come l’acqua… Li puoi contenere, ma prima o poi tracimeranno!Non c’è modo…
L’acqua chiara rende pure le nostre anime, l’acqua torbida le imputridisce.
Infondo è per pochi.
Quando la pioggia bagna il mare un gabbiano vola sempre verso il sole.