Alexandre Cuissardes – Ateismo
“Ama gli altri come te stesso”. Se dovessimo applicarlo alla lettera qualche mattina strozzeremmo il primo che incontriamo per strada.
“Ama gli altri come te stesso”. Se dovessimo applicarlo alla lettera qualche mattina strozzeremmo il primo che incontriamo per strada.
Tutto quello che esiste, grazie a Dio, è frutto del caso.
L’ateo è colui che crede a quello che vede e non vede quello che non c’è.
Fossimo stati in due saremmo stati in troppi, da solo non bastavo, meno male non c’era nessuno.
Chi si ostina dopo anni di malgoverno e mala opposizione a confermare al potere uomini bugiardi e presuntuosi, che danno il cattivo esempio, che fanno false promesse, che sono spesso disonesti ed impresentabili e quasi sempre incapaci, non ha più nessun diritto di criticare, non è diverso da loro, ne è complice.
Questa classe politica perde i pezzi migliori, e tiene i pazzi peggiori.
C’e chi nella sfortuna cerca tutti i modi per andare avanti, sopravvivere, e chi invece cerca ogni modo per fermarsi del tutto, prima possibile. La stessa partenza, i dolori, due percorsi diversi, la stessa fine decisa, con due tempi diversi.