Maurizio Usai – Bacio
La scienza mi dice che quello che provo prima di baciarti sono solo ormoni, ma non può essere solo questo. È qualcosa di più importante di più antico e forte, forse anche più semplice, è solo amore.
La scienza mi dice che quello che provo prima di baciarti sono solo ormoni, ma non può essere solo questo. È qualcosa di più importante di più antico e forte, forse anche più semplice, è solo amore.
Il primo bacio è sempre quello più emozionante. È l’unico che ricordi per tutta la vita e rimane per sempre nel nostro cuore.
Lo sguardo che repentino si adagia sulle labbra, preludio del primo bacio o dell’ennesimo rimpianto. È in quel preciso frammento di tempo, al confine tra l’osare e il desistere, che la mente dovrebbe avere il buon senso di tacere per dar voce alla pelle.
Nel bacio, la coppia trova la poesia che si chiama amore.
Non ho bisogno di comprare un bacio da regalarti, mi cospargo di cioccolato le labbra,…
Le mie labbra sono avide. Ti cercano, ti sfiorano, ti esplorano, ti gustano, ti assaporano, lasciandoti il mio sapore.
L’incontro tra due sguardi è la calamità di un bacio.
Il primo bacio è sempre quello più emozionante. È l’unico che ricordi per tutta la vita e rimane per sempre nel nostro cuore.
Lo sguardo che repentino si adagia sulle labbra, preludio del primo bacio o dell’ennesimo rimpianto. È in quel preciso frammento di tempo, al confine tra l’osare e il desistere, che la mente dovrebbe avere il buon senso di tacere per dar voce alla pelle.
Nel bacio, la coppia trova la poesia che si chiama amore.
Non ho bisogno di comprare un bacio da regalarti, mi cospargo di cioccolato le labbra,…
Le mie labbra sono avide. Ti cercano, ti sfiorano, ti esplorano, ti gustano, ti assaporano, lasciandoti il mio sapore.
L’incontro tra due sguardi è la calamità di un bacio.
Il primo bacio è sempre quello più emozionante. È l’unico che ricordi per tutta la vita e rimane per sempre nel nostro cuore.
Lo sguardo che repentino si adagia sulle labbra, preludio del primo bacio o dell’ennesimo rimpianto. È in quel preciso frammento di tempo, al confine tra l’osare e il desistere, che la mente dovrebbe avere il buon senso di tacere per dar voce alla pelle.
Nel bacio, la coppia trova la poesia che si chiama amore.
Non ho bisogno di comprare un bacio da regalarti, mi cospargo di cioccolato le labbra,…
Le mie labbra sono avide. Ti cercano, ti sfiorano, ti esplorano, ti gustano, ti assaporano, lasciandoti il mio sapore.
L’incontro tra due sguardi è la calamità di un bacio.