Daniela Rando – Cielo
Siediti ad osservare la notte che respira. Scoprirai che il suo fiato è tiepido e profumato, avvolgente e rassicurante come una coccola dolce ed appassionata.
Siediti ad osservare la notte che respira. Scoprirai che il suo fiato è tiepido e profumato, avvolgente e rassicurante come una coccola dolce ed appassionata.
Il cielo è come me, muta i colori del mio dolore e mai tornerà blu perché la tua nuvola ha bevuto gocce del mio bene.
Io non credo nella notte. Non credo a quando mia mamma mi vieta di rientrare a mezzanotte perché ha paura delle persone che ci possono essere a quell’ora. Io credo che se qualcuno mi deve fare o dire qualcosa lo faccia anche alle cinque, sei, sette, anche bussando alla porta di casa. E comunque essere abbandonata nuda al freddo tra le stelle non farà mai male quanto di quando m’hai abbandonata.
Un cielo sereno rasserena anche il tuo spirito.
Io personalmente fin da bambina, ho sempre adorato quei buchi lucenti che irradiano la notte e la rendono magica, attraente, maestosa, elegante e perfino magnetica, mi son sempre detta che non solo i volatili son bravi a volare. Esistono anche i voli fermi, quelli immobili, quelli a cui ti basta chiudere gli occhi per poter viaggiarecon la sola forza della mente, riesci a spiccare il volo proprio guardando le stelle, noi umani siamo gli unici a saper volare sprovvisti di ali. Ed è magico, è semplicemente magnifico riuscirci.
Stanotte c’è una luna opaca sfumata in cielo.
La luna in cielo, dolce interlocutrice di pensieri… a lei ci si rivolge facendo domande, chiedendo risposte, raccontando sogni, ma solo un poeta dell’anima può ascoltare e piangere e ridere con lei di se stesso, accudito dal sollievo dei suoi riflessi!