Reana Rondina – Comportamento
Ai bastardi come te non posso che augurare il meglio, se è vero il detto che tutto torna, prima o poi ne avrò vantaggio almeno.
Ai bastardi come te non posso che augurare il meglio, se è vero il detto che tutto torna, prima o poi ne avrò vantaggio almeno.
Ci sono persone che hanno uno sfrenato bisogno di attaccare gli altri senza una ragione apparente, ci sono poi quelli che per sentirsi vivi devono per forza avere un’appartenenza, che sia un clan o altro, ma che comunque in qualche modo li protegga. Questa gente ha nemici che è incapace di affrontare e combattere: la solitudine e le crisi di identità indossano l’abito della vergogna ventiquattro ore al giorno.
Dipingi il tuo buio e danza sotto le stelle.
L’invadenza è la forma di prepotenza più subdola e fastidiosa.
Non rifiuto mai; contraddico. E qualche volta dimentico.
Chi va controcorrente annega in questa società.
Perché quando il troppo è davvero troppo, l’unica cosa che desideri è il silenzio intorno a te, per poter finalmente dedicarti alla soluzione dei problemi tuoi e ascoltare la tua voce interiore, tra fiumi di parole superflue che ti vengono inopportunamente scaricati addosso. Non si tratta di esserci o non esserci, ma semplicemente di sentire il bisogno impellente di drenare mente, corpo e spirito. Laddove proliferano veleni per l’anima, occorre fermare il passo e riflettere su percorsi alternativi da intraprendere. Il più bel dono offerto dall’amicizia e dall’amore è la comprensione dei silenzi dell’altro, l’esserci senza invadere un campo già di per sé fragile. Chi comprende ciò, e a te ci tiene, saprà raggiungerti nell’altrove; tutti gli altri continueranno a lamentarsi della tua presunta assenza, con immotivato vittimismo e cieco egocentrismo.