Marghy Ferrara – Comportamento
Riconosco che non debba essere semplice capirmi. Sono un complicato grattacapo.
Riconosco che non debba essere semplice capirmi. Sono un complicato grattacapo.
Noi non sappiamo che cosa significano le parole più semplici, tranne quando amiamo e desideriamo.
Tutto questo non sta succedendo perché Dio odia la colpa, ma perché odia l’innocenza volendo salvare la colpa; con le maschere, illusione di mutamento e immortalità. Quando se lo metterà in testa, mai. Affamato di soldi e ciccia, completamente impasticcato e dipendente di spirito, non si accorge che la sua volontà ormai gira a vuoto, fine a se stessa, quasi un’abitudine al di sotto dell’istinto che vorrebbe imporre la sua realtà costruita a difesa contro un’altra inaccettabile che destabilizzerebbe la sua autorità, il suo stesso autoproclamo di creatore. Però l’avere che ottiene colpendo l’essere, salvezza limitata e condanna eterna, quando si esaurirà consumato dal tempo, lo porterà in un universo a sua immagine e somiglianza. Quella vera. Quella che si è sempre rifiutato di vedere.
Ci sono tre verbi che vanno sempre più di moda: chiedere, volere, pretendere. Al contrario, ce n’è uno che va scomparendo: dare. Giusto una ripassatina al presente: io do, tu dai, egli dà. A buon intenditor.
No nessuno può dirti cosa sia giusto o sbagliato per te. Ricordati sempre che niente devi a chi hai deciso di lasciare fuori dalla tua vita.
Per chi non ha valori da rispettare, non esistono problemi morali. È quindi normale aspettarsi…
Carattere non è altro che cocciutaggine.