Francesco Galizzi – Comportamento
Non voglio dire agli altri come sono perché poi mi sento costretto a comportarmi nel modo in cui loro si aspettano io mi comporti.
Non voglio dire agli altri come sono perché poi mi sento costretto a comportarmi nel modo in cui loro si aspettano io mi comporti.
Purtroppo, ci sono situazioni in cui risulta necessario seguire la ragione, poiché le strade del cuore porterebbero al suicidio. Ma in tal caso, il cuore – offeso a morte – non canterà più e ti torturerà con le sue lacrime di sangue. Certe decisioni, da qualsiasi angolazione le si osservi, altro non sono che vicoli ciechi.
Ti vesti di coraggio agli stranieri occhi, sensibilità esprimi a chi sa leggerti il cuore, di notte ti culli nel pensiero di un fantastico universo, che fantastico non lo è stato, vorresti gridarlo al mondo intero il tuo dolore, ma la tua corazza te lo impedisce… non disperare… chi sa ascoltarti, anche nei tuoi silenzi, avverte questo grido e sempre ti terrà la mano, continua sorpresa i gesti tuoi fatti di stupenda allegria ed infinita tenerezza per chi sa comprenderti appieno.
In molti, dopo aver denunciato l’indifferenza per il dolore degli altri, arrivano quasi a giustificare quanti seminano tanta disperazione.
Molte persone dicono che tu per loro sei “indifferente”! Ma poi dimostrano incoerenza e poca intelligenza non abbinando le parole ai fatti. Dicono che gli sei indifferente! Ma non riescono ad ignorarti!
Taccia la mia boccaquando nulla di buonone sta per usciresi chiudanoi miei occhise solo il bruttomi riesce di vederesempre allertasiano i miei orecchiperché anche i silenziio possa udire.
Non si scopre mai il proprio carattere meglio che parlando di quello altrui.