Teresa D’Auria – Comportamento
Puoi fingere di non vedere quello che c’è fuori di te ma non puoi fingere di vedere quello che c’è dentro di te.
Puoi fingere di non vedere quello che c’è fuori di te ma non puoi fingere di vedere quello che c’è dentro di te.
Anche la capacità di rendersi ridicoli è arte di pochi. Un’estrema dote che pochi hanno….
La natura polimorfa e camaleontica dei social network sostituisce oramai quasi tutto. Non serve andare in chiesa per pregare: lì sfilano santi e cristi a tutte le ore. Non serve neanche appartarsi intimamente per amoreggiare, anche se si convive nella stessa casa: va di moda l’esibizione virtuale. Forse non è necessario neanche cucinare piatti elaborati, basta vederli sfilare. Credo che si stia perdendo qualcosa per strada e tutto è grottescamente un po’ ridicolo.
Conosco gente paragonabile all’acqua, ma non per limpidezza e trasparenza, bensì perché incolore, insapore e tendente ad assumere la forma del contenitore in cui sguazza.
E così ti rendi conto che certe persone possono anche rimanere nella tua mente, ma non nella tua vita.
Un giorno ti chiederai come hai potuto perdermi. Allora ti darò uno specchio e vedrai…
Il più cattivo è colui che meglio sa fingere di essere buono.