Michelangelo Da Pisa – Comportamento
Il genere umano ha il grande difetto di confondere l’essenziale con l’ovvio, l’improbabile con l’impossibile.
Il genere umano ha il grande difetto di confondere l’essenziale con l’ovvio, l’improbabile con l’impossibile.
L’uomo che ha una mano forte non lascia cadere ciò che tiene.
Se vuoi ti regalo una cordicella, per tenere le parole legate ai fatti. Così magari strada facendo impari cosa sia la coerenza.
Quando un branco di lupi non riesce a trovare più prede, a far bottino, ad azzannare e nutrirsi, quando un branco di lupi perde il proprio territorio di caccia, le tane, la forza, reagisce massacrando il più debole del branco. Si nutre della propria carne. Gli uomini-lupi fanno allo stesso modo, sacrificano chi gli è vicino per sentirsi forti. E scelgono il più debole. Così recuperano controllo e potere. Ma tra gli uomini accade che proprio il sacrificio del più debole risvegli chi se ne stava in disparte, indifferente o impaurito. Il suo sangue nutre loro più dei lupi che lo hanno divorato. Il 15 settembre un branco di lupi affamati si aggira per Brancaccio senz’altra meta che la fame.
Chi non disdegna la solitudine e il silenzio, gli aggrada comunicare anche con se stesso.
Fece affidamento sugli altri. Faticò il doppio.
Un giorno di pianto consuma più forze che un anno di lavoro.