Antonio Curnetta – Comportamento
Raramente ci si sente più soli di quando si è chiamati a prendere una decisione importante.
Raramente ci si sente più soli di quando si è chiamati a prendere una decisione importante.
Non credete a chi vi dice “aspettami”, ma a chi dice “resto”.
Se perdoni una volta la gente poi si abitua a ferirti.
La tenebra è uno specchio scuro nel quale il dannato vede i suoi misfatti; dappertutto…
Non puoi sapere nulla di te stesso se almeno una vola non hai mai combattuto…
Per continuare a vivere si impara a metabolizzare tutto, dai dolori alle fregature. Si diventa persino indifferenti e cattivi, ma è la vita. E si impara a osservare e prendere le giuste misure per ogni cosa.
Caro Guglielmo, ho tanto meditato sul desiderio degli uomini di allontanarsi, di fare nuove scoperte, di percorrere il mondo, poi un impulso segreto limita il loro cammino, li spinge sulla via tracciata dall’abitudine, ed essi non si curano più di quel che avviene a destra e a sinistra. […] Un vasto panorama dai contorni confusi ci sta dinanzi all’anima: i nostri sensi come i nostri sguardi si perdono in esso, e con tutto il nostro essere noi aspiriamo alla voluttà di provare un unico, grande, potente sentimento. E quando abbiamo corso, quando il laggiù è divenuto il qui, tutto è come prima, noi siamo nella nostra povertà, negli angusti confini che prima ci chiudevano, e l’anima sospira il sollievo che le sfugge.Così il più irrequieto vagabondo desidera infine la sua patria e trova nella sua capanna, nel seno della sua sposa, nella schiera dei suoi bambini, nel lavoro compiuto per loro, la gioia che invano ha cercato nel lontano mondo.