Michelangelo Da Pisa – Comportamento
L’anima io mi danno, d’anno in anno perché un danno è tutto ciò che essi mi danno, per questo mi condanno.
L’anima io mi danno, d’anno in anno perché un danno è tutto ciò che essi mi danno, per questo mi condanno.
L’arrogante non potrà mai indossare il vestito dell’umile.
Incredibile come possa cambiare l’opinione che si ha del prossimo, da vivo ne dicono ogni male, da morto rasenta la beatificazione. Io sono del parere che se da vivo sei un essere abbietto, da morto sei un cadavere abbietto.
Gli applausi sono come l’incenso che ti inebria solo quando viene asperso.
Chi ascolta assai e parla poco, poco erra ma chi troppo dice troppo sbaglia.
L’instabilità degli altri, non è colpa di chi l’ha semplicemente accesa.
Cosa non fare mai: porgere per un saluto una manina floscia, o al contrario agguantare con vigore stritolatorio la mano di chi ti sta di fronte. Il miglior modo di stringere la mano è farlo con asciutta naturalezza.