Silvia Nelli – Comportamento
Troppe persone vivono osservando e giudicando gli altri. Questo è un vero peccato perché osservando e giudicando gli altri si dimenticano di osservare e giudicare loro stessi!
Troppe persone vivono osservando e giudicando gli altri. Questo è un vero peccato perché osservando e giudicando gli altri si dimenticano di osservare e giudicare loro stessi!
C’è gente che si lamenta in continuazione, anche se non sta male, non sapendo che c’è gente che sta veramente male.
Essere bastardi a volte è meglio che provare a farsi capire. Si perde tempo inutile, con chi non ha nemmeno voglia di capire. Si lascia solo il segno di mille parole ma niente di ciò che dici sarà assimilato. Impara ad essere meno buono e meno tollerante, credimi chi vuole capire capisce e subito!
Restarmi accanto non è un “dovere”, ma un “piacere”. Voglio vicino chi ha scelto di esserci, chi ha scelto me, chi ha scelto di condividere qualcosa della sua vita con la mia. Voglio vicino a me chi ha scelto di mischiarsi con i miei se, i miei ma, le mie paure e le mie pazzie. Io so e sento che in questo modo le paure, le incertezze e i dolori hanno un peso più sopportabile e hanno l’impressione di essere meno invalicabili.
Che cos’è meglio/peggio?Una persona che tiene un comportamento oggettivamente scorretto e sbagliato essendo convinta che questo sia giusto, o una persona che tiene lo stesso comportamento con la consapevolezza che questo è sbagliato e quindi ha la concezione oggettiva di giusto e sbagliato?Ma giusto e sbagliato possono essere concetti oggettivi?E giusto e sbagliato per chi?
Si aspettano che tu faccia domani quel che fai oggi solo perché l’hai fatto anche…
Esistono le malelingue che accusano, gli imbecilli che ci credono e poi c’è la gente intelligente che osserva e valuta.