Barbara Brussa – Comportamento
Si può uccidere anche con una carezza, fatta da mani colpevoli; e forse, ancor di più, con una carezza mancata.
Si può uccidere anche con una carezza, fatta da mani colpevoli; e forse, ancor di più, con una carezza mancata.
Per molti la gratitudine è un peso, il dimenticarsene no.
Non è necessario comprendere il prossimo quando il prossimo dai tuoi occhi comprende l’infinito che hai nell’anima.
Chi si cela dietro all’anomimato, è un vigliacco, quindi, risparmia il fiato.
Frigna chi ha stupidi problemi e sorride chi ne ha di seri, è proprio strana la vita.
Certe volte penso “ma chi se ne frega dei sentimenti, meglio vivere privi. Si vive meglio”.
O Pamela, questo è il bene dell’essere dimezzato: il capire d’ogni persona e cosa al mondo la pena che ognuno e ognuna ha per la propria incompletezza. Io ero intero e non capivo, e mi muovevo sordo e incomunicabile tra i dolori e le ferite seminati dovunque, là dove meno da intero uno osa credere. Non io solo, Pamela, sono un essere spaccato e divelto, ma tu pure e tutti. Ecco ora io ho una fraternità che prima, da intero, non conoscevo: quella con tutte le mutilazioni e le mancanze del mondo. Se verrai con me, Pamela, imparerai a soffrire dei mali di ciascuno e a curare i tuoi curando i loro.