Charles Bukowski – Comportamento
La pazzia è relativa, chi stabilisce la normalità?
La pazzia è relativa, chi stabilisce la normalità?
Se smetterai di cercare i tuoi amici, saprai chi davvero è tuo amico.
Se si spargesse la voce che leggere è una masturbazione intellettuale, forse i ragazzi leggerebbero di più.
Sii tu stesso l’artista in grado di dar colore e vivacità alla tua vita. Non…
Più ci ritroviamo a vivere in situazioni “estreme” e complicate, più aumenta la nostra capacità di adattamento a realtà inimmaginabili prima. Nello stesso modo, più ci viene concessa la possibilità di conoscere il mondo e gli esseri umani per quello che sono, più il nostro modo di vedere e percepire ciò che ci circonda diventa smaliziato, spogliandosi così da quel velo di ingenuità e semplicità che, di natura, ci accomuna tutti.
Talvolta lo strumento che sembra più inutile può contribuire alla creazione di una grande opera musicale; così anche la persona all’apparenza insignificante può muovere le corde della rete che ci lega alla vita riuscendo inesorabilmente a cambiare con un minimo umile e semplice gesto, l’intera umanità, o perlomeno un pezzettino.
È inutile lottare contro i mulini a vento, esattamente come è inutile parlare con chi non capisce niente di ciò che dici. Ci sono anche quelli che fanno “finta” di non capire perché gli conviene. Quelli che fanno invece “finta” di aver capito ma poi fanno come vogliono. E quelli che puoi parlare quanto vuoi sono talmente ignoranti chenon capiscono nemmeno cosa ci fanno al mondo. Onestamente nemmeno io!