Per il mio comportamento corretto, per la mia onestà, per la forza che mi dà il coraggio di favorire sempre la verità, per tutte quelle parole di vita, di amore, di speranza che scrivo o dico e che evocano buoni sentimenti e buone riflessioni, per la pazienza che ho nel sopportare le offese di conoscenti, amici e parenti, per tutto quello che di buono riesco a dare in favore degli altri, dovete ringraziare Dio, non me. È la mia fede in Gesù che mi fa essere ciò che sono, che mi fa dare ciò che dono, che mi fa vivere in pace nonostante tutto.