Gianluca Menegazzo – Comportamento
Il non conoscere se stessi vuol dire brancolare inutilmente nel buio, ma capisco pure che non a tutti piace aprire gli occhi e comprendersi.
Il non conoscere se stessi vuol dire brancolare inutilmente nel buio, ma capisco pure che non a tutti piace aprire gli occhi e comprendersi.
È difficile voltare pagina, è complicato ricostruire ed è sfiancante accontentarsi. Gli equilibri sono effimeri. Basta un alito di vento, una leggera incertezza e si cade nelle gelide acque dell’ipocrisia.
Siamo diventati cosi materiali che teniamo di più alle cose che abbiamo che alle persone.
Possiamo andare ovunque.Potremmo essere chiunque.Andiamo ovunqueMa cerchiamo di non essere chiunque.
L’accattivante futuro che ci sembra oggi, non sarà altro che il normale e noioso presente di domani.
Scusa no perché mi stai sul cazzo ma se avessi l’ultimo bicchiere d’acqua lo darei a un cactus.
Più cerchi di essere comprensivo e più le persone si sentono in diritto di ferirti. Cerchi di essere gentile e attento a non ferire nessuno, mettendo cuore in quello che fai, mentre gli altri non si prendono di coraggio nel ferirti. E poi si mettono sotto i piedi il tuo cuore, e poi sbagli se sei cattivo e scostante, con le persone.