Anonimo – Abbandonare
Dicono che se non uccide fortifica, ma tu quanto mi hai ucciso!
Dicono che se non uccide fortifica, ma tu quanto mi hai ucciso!
L’amore è un fiore che nasce nel prato incondizionato della nostra vita, sta a noi…
A cosa serve la mente se non puoi pensare? A cosa serve essere grandi se non lo si è abbastanza?
È divertente osservare come, a seconda della convenienza o meno, certe manifestazioni di disgusto vengono scambiate per manifestazioni di elogio e amore o amor perduto. Non si può far cancellare la memoria da macellai pazzi e poi pretendere un’altra volta nella storia, di ottenere i risultati sperati. Ci sarà sempre quell’incomodo, quella spina nel fianco, quel dolore soffocato, nelle pieghe del regno ora eterno, che ogni tanto scuoterà menti e coscienze, sulla via della vita. Non è amore, non è odio, è qualcosa che segue una Legge a parte, è qualcosa che purtroppo non si impara, si vive e basta o si muore e basta, i messaggi subliminali del rifiuto (buttalo via, ma è da non sottovalutare) sono manifestazioni di schifo e non di amore o amor perduto. Se si vuole cancellare un ricordo, non vale il principio dell’osmosi psichica per cui cerchi di far tabula rasa all’altro, a cui non interessi, per dimenticare tu, peggiori solo la situazione e ne crei molte altre di riflesso che possono diventare ingestibili.
Non si smette di giocare quando si diventa vecchi, si diventa vecchi quando si smette di giocare.
Che tu possa sempre avere Aria da respirare, Fuoco per riscaldarti, Acqua per dissetarti e…
Quando l’uso diventa abuso non c’è via di scampo.