Charlotte Brontë – Abbandonare
Non sono un uccello; e non c’è rete che possa intrappolarmi: sono una creatura umana libera, con una libera volontà, che ora esercito lasciandovi.
Non sono un uccello; e non c’è rete che possa intrappolarmi: sono una creatura umana libera, con una libera volontà, che ora esercito lasciandovi.
Noi non possiamo scegliere per gli altri ma per noi si! Iniziamo a farlo. Teniamo…
Capita in amore, come anche in amicizia, che prima o poi si arriva a un…
Ogni fine presuppone un inizio. Di conseguenza, questo è solo vuoto.
Poi la guardo siamo nella stessa stanza la cerco sempre con gli occhi ed è li vicina a me, bella più che mai e capisco di quanto ho perso, quando l’avevo non me la sono tenuta stretta e quando lo persa il suo valore si è fatto sentire molto di più di quanto credessi.
Chi lascia finge di stare male, ma dopo pochi giorni recupera il sorriso, il suo cuore si libera da un peso enorme e ricomincia a vivere con tutta la spensieratezza possibile.Chi invece ne paga le conseguenze è sempre e solamente chi subisce l’abbandono, e continua a vivere nella speranza che possa recuperare l’amore dell’altro. Bisogna invece trovare la forza di andare avanti e pensare che non vale la pena soffrire per chi non ha compreso, apprezzato e protetto il nostro amore, trattandolo come fosse “cosa da poco”, un superfluo di cui poter fare a meno, o addirittura una soffocante nebbia grigia dalla quale fuggire.Ogni amore finito ci lascia dentro ricordi ed esperienza e ci arricchisce nonostante la sua fine possa farci stare male. Lasciamolo dunque andare via, senza odio ne rancore e guardiamo al futuro, perché con la giusta predisposizione d’animo arriverà un sole ben più luminoso a colpire i nostri occhi.
Io: Perché, c’è qualcosa che vuoi dirmi?Lei: Si, io… Cioè no, io… è solo che……