Mela Favale – Abbandonare
Tutti hanno paura di essere abbandonati: animali e uomini.L’unica differenza è che gli animali non hanno paura di ammetterlo.
Tutti hanno paura di essere abbandonati: animali e uomini.L’unica differenza è che gli animali non hanno paura di ammetterlo.
Ora ti saluto come si saluta un’ombra!
Ma se vuoi andartene, puoi farlo, Io mi ricorderò di te. Io ricordo tutti quelli che se ne vanno.
I limiti non sono più tali, se guardati con gli occhi della libertà!
E quando ti sentirai tradito, prima ti arrabbi, ma poi sorridi. È tutto uno scherzo della vita per farti vivere e crescere!
Roberta contava gli strati della sua anima e cercava di mettergli un nome, si rendeva conto del senso di disagio che quella situazione le faceva provare, non accettava le sue incoerenze da persona normale, non accettava di voler stare in quella città e di non sopportarne il rumore, rifiutava di dover sorridere a gente di cui non le importava, a una vita di cui non vedeva il senso, di sentirsi ancora legata ad un uomo che non la accettava così com’era, che cercava di cambiarla, e da quando si erano lasciati le faceva le poste per controllare quanto la carenza di autostima l’avesse modellata secondo i suoi desideri. Si odiava perché lui ci stava riuscendo, se lo figurava in quel buio infernale che ricopriva Roma, a non vedere la strada che percorreva, che sicuramente aveva cercato qualcosa per terra che potesse fare rumore se trascinato o sbattuto contro i cancelli, un suono qualsiasi che coprisse il silenzio di fuori, inaccettabile se sommato a quello che aveva dentro.
E finirono per non parlarsi più, così, smettendo di guardarsi negli occhi.