Mirko Badiale – Abilità
Un esperto è una persona che sbaglia come tutte le altre, ma a differenza delle altre continua a tentare.
Un esperto è una persona che sbaglia come tutte le altre, ma a differenza delle altre continua a tentare.
Dio sa cosa succederà a Lui, ai suoi figli e alla creazione se continua a “spararsi in vena”, spiritualmente, la luce del vero creatore. E a me sta anche bene. Dio crede di liberarsi del valore, dell’amore, dell’eternità e prenderne il posto, e non si accorge che così facendo si autoprovoca un danno irreversibile, un brillamento dei suoi atomi, della sua materia tutt’altro che eterna. Come cercai una volta di dire ai suoi angeli, è uno spreco, inutile, doloroso, terribile e senza vie d’uscita per Dio che compie il male e una seccatura per chi lo conosce bene e sa chi è, perché poteva avere la giustizia e la felicità eterne senza bisogno della sua droga, delle sue maschere. Lo dico perché vorrei evitarmi il fastidio.
L’amore ci dà le ali, ma non ci rende angeli.
Cerco di salvare il mondo senza causare troppi danni.
Scrivere non è facile!Non è semplice come molti pensano,bisogna scrivere seguendo la punteggiatura,senza commettere errori grammaticali.Andando a capo quando c’è il punto.No, scrivere non è semplice,perché scrivere, avvolte,ci permette di esternare coseche ci sembra impossibile esternare diversamente.È un modo per sfogarsi,per aprirsi con gli altri.Collega il tuo mondo con quello degli altri.Ti permette di conoscere lati di te che preferivi i ignorare.Già, scrivere non è semplice,perché scrivendo possiamo guardare dentro di noi,eper molti questo, non è semplice,perchégli fa semplicemente paura.
Se una mente era illeggibile, primo ci sarà stato un valido motivo, secondo non è detto che era illeggibile perché vuota. Se si guardano idee, concetti, superiori a quanto si è in grado di sopportare, si può impazzire. Terzo, la legge del contrario è la meno indicata per assoggettare tutte le altre a Dio. Non è capace perché non è la sua natura, non è il suo essere, l’essere non cambia con l’avere. Nemmeno con il non avere. Dio e gli angeli sono troppo abituati a considerare tutto come un assegno trasferibile, e che per avere “qualcosa” basta uccidere chi l’aveva prima. Non so in che universo credono di vivere, ma non sempre due è meglio di uno.
L’acume geniale è l’uso acuto dell’acume.