Francesco Iannì – Abilità
Non si può dare agli altri ciò che non si ha; forse si può dare a metà quello che si possiede a metà, ma è peggio che non dare nulla. Prima di offrire, bisogna impegnarsi ad acquisire in abbondanza.
Non si può dare agli altri ciò che non si ha; forse si può dare a metà quello che si possiede a metà, ma è peggio che non dare nulla. Prima di offrire, bisogna impegnarsi ad acquisire in abbondanza.
Sei quella persona per la quale percorrerei centinaia di chilometri anche solo per avere un abbraccio.
Sei costretto a farti marchiare a vita da tutti quei profumi e da quelle canzoni che associ alla gente.
Quello che più nascondi agli altri, magari per paura di non essere capito, è anche…
Mi dico brava, per ogni volta che sono caduta e mi sono rialzata. Per ogni volta che pur soffrendo sono riuscita a tirarmi fuori da stupide situazioni. Per ogni volta che usando il cuore ci ho solo rimesso. Per tutte le volte che ho gridato in faccia a certe persone la verità e ciò che pensavo. Mi dico brava perché sono fiera di essere una rompi palle, una testarda e una che resta sui coglioni solo perché ama dire ciò che pensa e ama fare sempre ciò che sente.
Per apprendere bisogna prima disapprendere.
Nella società che, illusoriamente, tende al raggiungimento della perfezione, in cui l’uomo, incapace di confrontarsi con il senso del limite, deve vincere sempre e a qualsiasi costo, la debolezza è vista non come una condizione normale e mutabile, bensì come una colpa. Ma la forza stessa che ignora di poter venir meno, a un certo punto, non è forse un ostacolo ancor maggiore della debolezza primaria?