Rossella Porro – Abitudine
Al ciarlare e al salotto preferisco una buona tazza di tè e la compagnia di un libro.
Al ciarlare e al salotto preferisco una buona tazza di tè e la compagnia di un libro.
C’è un progresso qualitativo nella cattiveria della gente, per molti migliorarsi in questo aspetto è…
Questo bisogno incessante che hanno di sapere ciò che sono, ciò che sento, mi uccide. Definire ogni mio pensiero, ogni mio battito di ciglia, ogni mio respiro con parole che racchiudano in un recinto il mio mondo mi sfinisce. Sono, so di essere: ecco quello che so per certo, per il resto lasciate che i miei occhi vi raccontino di ieri, che il mio sorriso vi parli di oggi, che le mie mani vi disegnino il domani. Lasciate che io sia il mio silenzio, che le parole non udite giungano al cuore perché il silenzio ha voce, ha orecchie e braccia più di qualsiasi parola.
Non sapevo se piangere o ridere. Speravo solo d’essere presa a botte. Rinchiusa in una clinica psichiatrica.
Si cessa di essere colpevoli solo quando si diventa vittima di un’ingiustizia più grande.
Se guardi oltre non mi vedi!
Chi si abitua, nella vita, finisce per abituarsi a se stesso cessando di vivere la…