Jules Renard – Abitudine
Quando si guardano troppo le stelle, anche le stelle finiscono per essere insignificanti.
Quando si guardano troppo le stelle, anche le stelle finiscono per essere insignificanti.
Siamo sulla Terra per ridere. Non potremo più farlo in purgatorio o all’inferno. E in paradiso sarebbe sconveniente.
Rido… rido perché penso a tanta gente che rivela la sua tristezza non facendo nulla per cambiare la situazione, pur sapendo che tutto dipende da noi stessi. Rido perché ciò che fa star bene nel malessere (all’apparenza) è l’immobilità. Ma a lungo andare saremo tutti deteriorati dalla stabilità emotiva e saremo cadaveri che camminano in un mondo costruito dall’artificialità e dalla superficialità.
Il problema del tè, è che originariamente era una bevanda assai buona.
Non mi abituerò mai alla gioia che provo quando ricevo un’abbraccio, un bacio, un gesto d’affetto…
L’amore forzato, quello portato avanti solo per cause di forza maggiore, come soldi, abitudine, convenienza, famiglia, paura di star soli o peggio, paura del giudizio altrui, è come un palazzo privo di fondamenta, pronto a crollare da un momento all’altro. Più o meno è come il fumo, danneggia gravemente l’individuo e chi gli sta attorno. Dicono che l’amore non basti, figuriamoci quando manca persino quello.
Chi non dice mai grazie, mai ne riceve.