Antonietta Palermo – Abuso
Silenzio nascosto, senza gemito. Odori soffocanti, il cuore soffre. Lui, i suoi occhi su di te non li dimenticherai mai.
Silenzio nascosto, senza gemito. Odori soffocanti, il cuore soffre. Lui, i suoi occhi su di te non li dimenticherai mai.
La massa è impersonale, vive di luoghi comuni (i soliti e banali discorsi), di leggende metropolitane (pettegolezzo), il loro è un lessico scontato (cibo, soldi, macchine, shopping, sesso…), la loro cultura è di tv di stato (Grande Fratello ecc. Ecc.), quindi omologati dall’ignoranza con cui il potere le manipola, clonati da un sistema di consumo.
Diceva di amarmi e io gli credevo, me lo diceva sempre, dopo ogni lite, e io perdonavo.Le sue mani non conoscono carezze. Devo lasciarlo, devo scappare, gridare, non so, ma devo qualcosa.O sarà lui a fare “l’ultima cosa” contro di me… e non potrò più raccontarlo a nessuno.Devo salvarmi, io voglio vivere.
A chi vive nel benessere è perdonata ogni maldicenza.
Forse un giorno proverò invidia, quando non mi amerò più abbastanza da credere che qualcuno sia migliore di me. Per ora resto del parere che io non sono migliore di nessuno, ma nessuno è migliore di me.
Perché vogliono questo, confusione! Hanno fatto presto a convincerci tutti, che nulla è veramente apprezzabile e reale se non la regressione umana, dove nulla di buono è dimostrabile finché non si è disposti a perdere.
Abbiamo nutrito il cuore di fantasie. Con quel cibo il cuore si è fatto brutale.