Michelle Cuoreribelle – Abuso
E abiterò nel tuo cuore come un abusivo che non vuole lasciare la casa che non gli appartiene.
E abiterò nel tuo cuore come un abusivo che non vuole lasciare la casa che non gli appartiene.
Non possediamo difese alle cattiverie umane, ma offriamo un cuore capace d’amare.
Preferisco le persone che mi mandano a quel paese, piuttosto che quelle che annuiscono davanti e poi dietro ti sputtanano.
Il potere dei cattivi si alimenta con la speranza della povera gente.
C’è chi fuma, c’è chi beve, c’è chi si droga e, infine, c’è chi si innamora. Ognuno si ammazza alla sua maniera.
Maledire il bene perché diventi male è un’azione dell’oscenità. L’Onnipotente crede che rapire la virtù, costringerla a restare nei suoi disegni di odio e morte sia amore. Odiare profondamente l’intelligenza quando non appartiene a lui o ai suoi, spiega la sua vera natura, e tenerla come una specie di ispirazione artistica, costruire con lo spirito macellato la vita e la bellezza, in realtà è tirannia, ed essa segue la strada che l’abuso di potere e il maleficio costruiscono nella storia. Che fine farà questo universo è certo, se nemmeno il suo Architetto sa distinguere tra bene e male, fa assassinare, colpevole di chissà quale vanità, chi gli mostra l’inconfutabilità dei fatti, e ignora quello che la terra, il cielo e il suo stesso cosmo stanno cercando di dirgli.
Gli abusi inevitabili sono leggi di natura.