Charles Monroe Schulz – Abuso
Una regola che fa piangere una bambina deve essere una cattiva regola!
Una regola che fa piangere una bambina deve essere una cattiva regola!
Qualcuno ha scritto: “la vita va colorata”, ma dove trovo io i colori, dove trovo io l’amore, se anche Dio è indifferente al mio dolore.
Ognun per se, Dio per semani che si stringono tra banchi delle chiese alla domenicamani ipocrite. Mani che fan cose che non si raccontanoaltrimenti le altre mani chissà cosa pensano: si scandalizzano!.Mani che poi firman petizioni per lo sgombero, mani liscecome olio di ricino. Mani che brandiscon manganelliche farciscono gioielli, che si alzano alle spalle dei fratelli.Quelli che “la notte non si può girare più”,quelli che vanno a mignotte mentre i figli guardan la tivù.Che fanno i boss, che compran class, che son sofisticatida chiamare i Nas, incubi di plastica.Che vorrebbero dar fuoco ad ogni zingarama l’unica che accendono, è quella che dà lorol’elemosina ogni sera, quando mi nascondosulla faccia oscura della loro luna nera.
Chi procura un danno lo paga e ne subisce le conseguenze.
Il signore iddio ci ha creato liberi, imponendoci di osservare solamente dieci comandamenti; l’uomo ha voluto strafare ingabbiandoci in cento, mille, centomila leggi e prescrizioni.
Non cambierò mai il mio essere, ma cambierò il mio modo di fare in base…
Si è perso e non so dove sia…Leggendo per caso qua e là tra un blog e l’altroeccolele mie parolecopia e incolla e il gioco è fattoda qui a lì…in un balenoChe qualcuno condivida il mio pensieromi rende fierama mi ferisce vedereassociato un nome diverso dal mio a quelle frasiSi è perso e non lo trovo…e tutti quei commenti…e il grazie fiero dell’inseritore…come se fosse scaturito tutto dal suo genio poeticoe non dalla combinazione perfetta di quattro semplici tasti…si è perso o forse mi sto solo illudendo che esista…eccomi… sono io Valeria…una povera sconosciutain cerca di diritto d’autore.