Elena Ruggiero – Abuso
Dicono che c’è di peggio, ed è vero, ma quello che mi è successo è altrettanto sbagliato.
Dicono che c’è di peggio, ed è vero, ma quello che mi è successo è altrettanto sbagliato.
Non avevo mai considerato che ero io la tua esperienza.
Il perdente è spesso, anche, beffeggiato.
È meglio esser vittima di una “morte atroce”, che vivere tutta una vita nell’atrocità.
Abuso d’aria, respiro affamato per paura di rimanere senza Rubo aria come il vento le…
Certo, ho sempre sete e continuo a bere… Eppure mi sento come una bottiglia di buon alcool finita… Svuotata dell’ultima goccia.
Ogni argomentazione dovrebbe essere ascoltata, e prima di vederla come ostacolo al futuro, tacciando lo scrittore di essere satana, l’autorità suprema dovrebbe forse considerare il fatto che ad un grande male ne consegue sempre un altro. Il destino sceglie qual è la strada migliore, imparziale perché conosce ogni cosa e sa distinguere sempre la scorrettezza che vuole sostituirsi all’onestà, cercando di inoculare alla giustizia la sconvenienza con l’organo genitale di Dio, il serpente bianco, la siringa, anche senza bisogno di muoversi, per portare la morte del bene e ingravidare in questo modo le sue seguaci, anche quelle sterili, costruendo la carne con il massacro dell’innocenza. Lo scopo è interpretarla come la vede Dio, perderla nell’oscena spirale considerandola una minaccia al suo male e prevaricazione. Salvare i figli divini e farabutti per scambiarli col bene, invidiando il talento e l’intelligenza che non appartiene ai suoi, facendoli apparire come non sono. Si segue una strada già tracciata su una nave, il Mondo, che trascina tutto con sé. Illudendo, coprendo un fondamentale errore di calcolo che tuttavia resta, di una entità che crede di fare tutto giusto nel suo piano di dominio, conquista, conversione o morte, ma che in realtà fa acqua da tutte le parti.